“Le storie de Sa Babbaiola - Racconti per bambini” è un libro che
racchiude cinque racconti brevi, scritti con l’intento di portare un po’ di
allegria e spensieratezza ai piccoli lettori.
Il Progetto dei quattro autori è stato accolto con molto
entusiasmo dalla casa Editrice Sa Babbaiola, che ha reso possibile che la
fantasia e l’avventura trovassero un loro spazio speciale.
In “Dov’è finito il
topolino” troviamo il simpatico topino Geraldino, alle prese con alcune
disavventure. Lui, quando si spaventa, spalanca gli occhietti e incomincia a
balbettare! Nel suo cammino incontrerà il malvagio gatto Ungh, che tenterà di
mangiarselo in un sol boccone. Sarà grazie all’aiuto di alcuni amici
inaspettati che riuscirà a tornare a casa sano e salvo. Questa storia parla di
fiducia, d’amicizia e dell’importanza dell’andare al di là delle apparenze e
delle incomprensioni.
Due fratellini sono i protagonisti di “Le avventure di Isa e Billy”. Isa ha dodici anni e Billy sei. In
seguito al lavoro del loro papà si trasferiscono in Uruguay, nella Città di Santana
Do Rafael. Lì si troveranno di fronte ad uno strano bosco. Ed è proprio al suo
interno che vivranno paurosissime ed emozionanti avventure, fra case fatte
completamente d’ossa, fantasmi, un tempio magico e alcuni curiosi personaggi!
“L’abbecedario
magico” è un racconto ambientato nel periodo del Natale. In esso si
riassapora quell’atmosfera di luci e colori… si ritorna a quei giorni in cui
l’aria è inebriata dal profumo del muschio e degli abeti. L’amore e la
generosità fanno da cornice ad una dolce e magica storia, che ci fa sentire
tutti un po’ bambini.
Ne “Il Giardino di re
Tommaso” si narra di principi, re, regine, fate, streghe e sortilegi. Sarà
il coraggio, la pazienza e l’amore di una giovane fanciulla di nome Carolina a
spezzare un terribile maleficio e a rendere possibile un meraviglioso lieto
fine.
La protagonista de “Il sogno di Melody” è una ragazzina di
tredici anni. Il suo nome è Melody, e ciò che più ama al mondo è la ginnastica
ritmica. Grazie alla sua insegnante, e all’esempio delle sue compagne, non
dimenticherà più il vero e profondo significato di una disciplina faticosa,
dura, ma così ricca di colori, gioia e amicizia.
Stefania Corda.
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